DUE ATTI ESILARANTI
in
"PURO STILE TEATROSFERA"

23 luglio 2008, anno della cirisi, piena estate, Milano.

Paolo, 54 anni, simbolo della classe media, ha appena perso il lavoro e, ora, tutto ciò che gli sta attorno lo infastidisce: i rumori della metropoli, il brusio dei vicini, l’abbaiare dei cani, il freddo dell’aria condizionata, la montagna di spazzatura, lo sciacquone che perde e le eccessive premure di sua moglie Emma.

Dalle sbavature dell’ordinaria routine, Paolo scivola nella perdita totale d’identità e sprofonda nella depressione.

Sarà Emma ad aiutarlo smettendo di essere una casalinga per tornare al suo vecchio impiego.

I ruoli si capovolgeranno ma non aiuteranno Paolo ad uscire dalla crisi.

A completare il quadro un trio di improponibili fratelli, Carlo Maria, Paolina e Giuseppina, che si propongono di aiutare Paolo ma, in realtà si rivelano meschini e poco interessati ai reali problemi del fratello.

Una storia lunga sei mesi, in cui Emma e Paolo, aggrediti dalla crisi economica, scopriranno la fatica di fare i conti con la dura realtà del quotidiano e si renderanno conto che i sogni, ad una certa età, sono fatti solo per stare nei cassetti, prigionieri di una realtà a cui non ci si sottrae.

Tra battute efficaci e situazioni imbarazzanti, non manca l’attenzione ai mutamenti del costume e un certo realismo proprio del teatro contemporaneo che permettono al pubblico di identificarsi nei personaggi e strappano la risata ma anche la riflessione.

Una commedia dolce e amara allo stesso tempo, che vede i due protagonisti fare i conti con le dure circostanze del quotidiano.

I colpi inferti dalla crisi economica mettono a nudo le debolezze e la forza dei personaggi, rappresentanti di un’umanità tragicomica, ferita ma capace di riscatto

... IN SCENA ...

DARIO RADAELLI
LUIGI PESCOSOLIDO
VALERIA BIANCO
SILVIA RIVA
ELISABETTA SALA
ALESSANDRO CAPOTONDI

allestimento scenico
ELISEO ROSA
PAOLA BRIVIO
MASSIMO VERGANI

supervisione artistica
ANDREA NARSI