Georges Feydeau

La comicità di Feydeau è assolutamente trascinante, ottenuta senza volgarità, senza forzature, con meccanismi razionali di alta precisione, pur all’interno di situazioni, di passaggi vagamente surreali.

La storia, raccontata attraverso un complicato meccanismo di commedia degli equivoci, è quella di amante libertino e spiantato che si vuol finalmente sistemare con una “ragazza di buona famiglia” ma non riesce a troncare la relazione con una cantante, che anzi viene scritturata per rallegrare la sua festa di fidanzamento.

Quando ormai tutto sembra precipitare ecco l'irrazionalità dell'amore che interviene a sovrastare le cose e a riparare l'irreparabile.

... IN SCENA ...

Marceline Gautier - D.B.
Firmine - R.R.
Lucette Gautier - Silvia Riva
Gontrand De Cheneviette - Davide Scaccabarozzi
Fernand Bois d'Enghien - Luigi Pescosolido
generale Raimundo Rodriguez - F.C.
Armand Bouzin - G.B.
Gerard Fontanet - Dario Radaelli
Viviane Duverger - C.R.
Armandine Duverger - Valeria Bianco
Rose - A.A.
Jean - Massimo Vergani

regia - A.M.
costumi - Anna Gigliotti

(realizzato come compagnia teatrale G O P)